Mindfulness, come funziona?

In questo articolo parlerò della Mindfulness, una tecnica ormai diffusa in tutto il mondo e che ha molti ambiti di applicazione. Continuando a leggere scoprirai cos’è la Mindfulness, come viene praticata e quando può essere utilizzata per il benessere psicologico.

La Mindfulness innanzitutto, serve a raggiungere la consapevolezza del momento presente che si sta vivendo, del qui e ora in maniera non giudicante. Questo stato di consapevolezza si ottiene attraverso delle particolari tecniche derivanti dalla meditazione.

L’obiettivo principale della Mindfulness è quindi il raggiungimento del benessere, divenendo consapevoli e non critici nei confronti di sé stessi e della realtà al fine di contenere le emozioni, le sensazioni e i pensieri negativi che possono portare alla sofferenza.

Secondo gli studiosi che hanno creato questa particolare tecnica, i pensieri negativi e che provocano delle difficoltà sono trasformati attraverso la presa di coscienza, cambiando quindi il modo di osservare anche gli aspetti negativi di una determinata situazione.

Mindfulness, come funziona? Cosa NON è?

Ma, essendo una tecnica che si ispira alla meditazione, al Buddismo e a pratiche del passato, è opportuno fare chiarezza e definire ciò che la Mindfulness non è, per evitare di creare confusione.

Innanzitutto, NON è uno stato di trance: al contrario, si è più che mai concentrati sugli stimoli che la nostra mente ci porta e siamo totalmente consapevoli di ciò che avviene.
Inoltre, NON è un’esperienza religiosa: nonostante derivi dal Buddismo, non è una pratica usata in tale religione.
Infine, NON serve per fuggire dalla realtà: come già descritto nel primo punto, non si diventa estranei e inconsapevoli della realtà che ci circonda, anzi è un allenamento per imparare a stare nella realtà, accettarla e gestirla in maniera efficace.

La Mindfulness può essere quindi uno strumento importante per prendere consapevolezza e curare il proprio benessere psicologico. Diventa quindi importantissimo ad esempio nella prevenzione. Imparare a gestire le emozioni e conoscerle, può essere fondamentale per riuscire a prevenire gli stati d’ansia e per limitare lo stress.

Mindfulness, come funziona? Ecco un esempio pratico!

Le tecniche di meditazione utilizzate nella mindfulness, vengono spesso svolte in posizione seduta sui cuscini, oppure su una sedia. Si chiudono quindi gli occhi e si pone l’attenzione sul respiro, ci si lascia guidare nell’alternanza delle fasi di respirazione per raggiungere la consapevolezza.

Coloro che si avvicinano per la prima volta alla mindfulness, generalmente, eseguono brevi sessioni di meditazione, della durata di 10 minuti circa. Il tempo di meditazione può poi essere aumentato man mano che si acquisisce esperienza e secondo le proprie necessità.

Ma la tecnica non include soltanto il respiro, un’altra pratica può essere ad esempio quella svolta sul cibo, prendendo in mano un acino d’uva e osservandone le caratteristiche, come mai si era fatto in precedenza. Lo scopo è sempre quello di prendere consapevolezza di dettagli ed emozioni che spesso non vengono valorizzate.

Quando può essere utile la Mindfulness?

Nella sezione seguente, esporrò i vari ambiti e le diverse situazioni che possono essere gestite attraverso la Mindfulness.

Mindfulness in ambito lavorativo e accademico.

Lo stress correlato alle situazioni lavorative o a percorsi didattici impegnativi, può influire sulle performance. Attraverso la pratica, prendendo consapevolezza delle emozioni, si può riuscire a gestire i momenti di difficoltà con efficacia, stimolando la resilienza e trovando nuovi modi per affrontare la realtà che ci circonda.

Mindfulness per i minori

Nei minori la Mindfulness è un importantissimo strumento. Aiutando l’apprendimento delle emozioni, si stimola il minore a trovare modi diversi di affrontare le difficoltà. Può essere utile quando un bambino/a ha difficoltà a gestire le emozioni, ma altrettanto importante quando nonostante la competenza emotiva sia sufficientemente sviluppata, si vuole prevenire il disagio relativo alle normali difficoltà che si possono incontrare nel percorso di vita.

Alcuni studi affermano che i bambini affetti da ADHD possano trarre vantaggio dalla pratica della mindfulness. L’aumento della consapevolezza di sé e dell’ambiente circostante, infatti, sembra essere efficace nel ridurre i comportamenti tipici dell’ADHD.
Applicazione della Mindfulness durante la gravidanza

Mindfulness gravidanza

La gravidanza è un uragano di emozioni, contrastanti, nuove, inaspettate. Come può aiutarci la MIndfulness in questi casi? Prendendo sempre consapevolezza del percorso che si sta facendo, delle emozioni provate, dell’umore che può rilevarsi spesso imprevedibile.

Anche in questo caso diversi studi confermano l’innalzamento del tono dell’umore nelle diverse fasi della gestazione. Riduce gli stati ansiosi e depressivi inoltre, correlati al post-partum.

Ma non solo

Oltre gli ambiti descritti, la Mindfulness può essere utile in tutti quei casi in cui si vuole esplorare profondamente la consapevolezza di se stessi, con la voglia di mettersi in gioco e rendere unico il rapporto che si ha con se stessi.

Se hai bisogno di ulteriori informazioni non esitare a contattarmi!


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