Quando si parla del disturbo depressivo, si pensa subito ad alcuni dei sintomi principali collegati ad esso. Inoltre può essere presente un livello basso di energia, di concentrazione e di memoria. I periodi di forte stress possono invece peggiorare i sintomi, ma c’è una domanda che spesso viene fatta agli psicologi dai propri pazienti. Perché con il disturbo depressivo si sta meglio la sera?
I sintomi variano d’intensità nei diversi momenti della giornata o in base al momento vissuto dalla persona che ne soffre. Nello specifico molti riferiscono di notare spesso delle differenze tra le ore mattutine o serali in relazione all’umore.
Infatti alcuni fattori influenzano il tono dell’umore, ad esempio iniziare una terapia è importante per affrontare il disturbo e ottenere dei miglioramenti.
Perché con il disturbo depressivo si sta meglio la sera?
Questa domanda spesso non ha una risposta specifica e dipende da molti fattori, ma sembra da alcuni studi che il responsabile sia il Cortisolo.
Il Cortisolo è definito infatti l’ormone dello stress, proprio perché aumenta in condizioni di stress psico fisico.
Quando è necessario misurare i livelli di Cortisolo nel sangue, il prelievo è eseguito infatti nelle prime ore del mattino, momento in cui si hanno i valori massimi di questo ormone.
Il nostro corpo produce quindi per i ritmi circadiani, un’alta quantità di Cortisolo al mattino e questo porta in alcune particolari situazioni, come quando si soffre di un disturbo depressivo, a percepire con maggiore intensità i sintomi.
Ma a cosa serve il Cortisolo?
Nonostante le brutte sensazioni provocate in situazioni specifiche, il Cortisolo è un ormone importantissimo per la sopravvivenza. In condizioni di forte stress, garantisce un sostegno alle funzioni vitali, inibendo i sistemi corporei non essenziali.
Di conseguenza, le sensazioni provocate possono variare dalla normale attivazione mattutina a favore della produttività e concentrazione per le attività essenziali fino ad arrivare all’angoscia per un pericolo sconosciuto e imminente come nel caso di disturbi depressivi che portano al peggioramento dei sintomi.
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